Casa a doppia altezza

chiodi

Il tema centrale di questo progetto di recente realizzazione era la luce nella zona giorno.

La coppia di committenti, nella vecchia casa, aveva sofferto l’esposizione a nord della sala da pranzo, era quindi naturale che chiedessero di meglio.
La casa anni ’60 che decidemmo di rinnovare era organizzata internamente secondo un principio di economia di riscaldamento: ogni locale, scale incluse, era separabile dagli altri. Sfortunatamente questo rendeva impossibile permettere alla luce diurna di penetrare negli spazi più intimi dell’edificio.

E’ stato però sufficiente demolire la scala del vecchio ingresso e una minima porzione di solaio per realizzare una doppia altezza sull’ingresso, in grado di far penetrare la luce proveniente da aperture orientate a nord, a est e a ovest. Siamo riusciti così a ovviare alla mancanza di aperture a sud, che avrebbero comportato una radicale modifica della pianta originaria, con un aumento notevole dei costi. L’edificio è completamente elettrico, con pompa di calore, pannelli fotovoltaici e ventilazione meccanica controllata centralizzata.

A completare l’opera, sull’ingresso posizionato a nord, abbiamo realizzato una tettoia in cristallo incorniciata da uno scatolare bianco in cui dei LED ad incasso illuminano l’ingresso nelle ore notturne.